Una paziente di 89 anni, la signora Man Maya Shrestha del Nepal, è stata sottoposta con successo ad un intervento chirurgico alla colonna vertebrale Indraprastha Apollo Hospital di Delhi. Negli ultimi tre mesi, le sue condizioni si sono aggravate al punto che difficilmente riusciva a camminare o addirittura a dormire comodamente.

La paziente si è recata in ospedale con un esteso dolore lombare irradiato ad entrambi gli arti inferiori, che la affliggeva da un anno. La risonanza magnetica e le radiografie della colonna vertebrale hanno mostrato una compressione nel midollo spinale. Dopo un'ulteriore valutazione medica, è stata sottoposta a fusione spinale strumentata e decompressione spinale. L'intervento è durato due ore e mezza. Nonostante l'età, si sta riprendendo rapidamente e anche i sintomi di formicolio e intorpidimento alla gamba si sono ridotti dopo l'intervento. Ora può camminare comodamente.

"In tutto il mondo, la popolazione degli anziani è in aumento a causa dell'allungamento dell'aspettativa di vita. Si stima che solo negli Stati Uniti, la popolazione degli anziani (85) aumenterà del 400% entro il 2050. Si prevede che anche la popolazione dei centenari aumenterà raddoppia ogni decennio. Questo aumento sarà inevitabilmente associato ad un parallelo aumento del numero di problemi muscolo-scheletrici (come artrite e problemi alla colonna vertebrale) che richiedono un trattamento chirurgico. Ma gli anziani sono meno disposti a sottoporsi all'intervento chirurgico prescritto per diversi motivi, come ad esempio ignoranza, considerazione della loro vecchiaia, incertezza sulla loro aspettativa di vita," ha detto il capo dell'anestesia generale Il dottor Raju Vaishya all'ospedale Indraprastha Apollo.

Inoltre i medici hanno anche parlato di come i medici o i familiari del paziente non dovrebbero scoraggiarsi dall’età avanzata del paziente nel considerare l’intervento chirurgico come una cura.

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